Lo zafferano è una spezia molto antica, e le sue origini risalgono a oltre 3000 anni fa.
Questa pianta è originaria delle regioni orientali e si dice che sia stata coltivata e utilizzata per la prima volta nell'antica Persia. Una leggenda narra che lo zafferano è stato scoperto da un pastore
che ha notato che il suo gregge era diventato più felice e colorato dopo aver mangiato fiori di Crocus sativus.
Lo zafferano si ricava da una pianta della famiglia delle Iridacee (Crocus sativus), i 3 stimmi o pistilli, vengono raccolti a mano ed essiccati per essere utilizzati principalmente come condimento e colorante negli alimenti.
Intorno al VI secolo a.C. lo zafferano si è diffuso in tutto il mondo antico grazie ai commercianti e ai viaggiatori che lo portavano con loro in molte regioni diverse, tra cui l'India, la Cina e l'Europa diffondendosi in molte culture diverse.
Lo zafferano in passato era considerato così prezioso che veniva utilizzato come moneta in molte culture, come ad esempio in Grecia e Persia.
Nell'antichità, lo zafferano era molto apprezzato per le sue proprietà medicinali, è stato utilizzato per secoli come rimedio per diversi disturbi, tra cui depressione, insonnia e dolore mestruale. Inoltre, alcune ricerche suggeriscono che lo zafferano possa avere proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Lo zafferano oltre a essere utilizzato in cucina, viene anche utilizzato per tingere i tessuti, come ad esempio per la produzione di tappeti e tessuti pregiati.
In sintesi, lo zafferano è una spezia molto interessante che ha una lunga storia e tradizione. La sua produzione artigianale e la sua preziosità lo rendono un ingrediente unico e apprezzato in tutto il mondo.